CADI: Comunicazione delle fatture (spesometro) nel primo semestre 2017

Alla luce anche dei chiarimenti emanati di recente dall’Agenzia delle Entrate, nel seguito desideriamo fornirVi alcune indicazioni operative circa le modalità di compilazione del modello.

Documenti da comunicare

I documenti da inserire nel modello sono tutte le fatture emesse e ricevute (comprese quelle riferite alle utenze che in precedenza erano invece escluse), le note di variazione e le bolle doganali.

Le uniche fattispecie da non comunicare sono:

  • le schede carburante,
  • le operazioni certificate da scontrino o ricevuta fiscale,
  • le fatture elettroniche emesse e ricevute attraverso il Sistema di Interscambio.

Ricordiamo che qualora venisse registrato in contabilità un documento riferito ad un’operazione esclusa dal campo di applicazione dell’Iva ex art. 15 DPR 633/72, lo stesso dovrà necessariamente essere ricompreso nello Spesometro.

Dati da inviare

Le informazioni richieste per la compilazione della comunicazione sono:

  • dati identificativi dei soggetti coinvolti nelle operazioni
  • data e numero fattura
  • base imponibile
  • aliquota applicata
  • imposta
  • tipologia di operazione
  • tipologia di documento

Per quanto riguarda gli ultimi due elementi, che rappresentano la principale novità introdotta quest’anno, rimandiamo al paragrafo successivo dove riportiamo una tabella esplicativa circa le modalità di compilazione di questi nuovi campi.

Tabella codici “natura operazione”

Il campo “natura operazione” andrà compilato con riferimento ai documenti che certificano operazioni per le quali l’importo dell’imposta è pari a 0 (es. operazioni fuori campo, non soggette ma anche reverse charge ecc.).

Nella tabella che segue riportiamo, per ogni fattispecie verificabile, le modalità di compilazione di questo campo.

 Codice natura operazione 
 Tipologia di operazione Fatture emesse  Fatture ricevute
 Esclusa art. 2 DPR 633/72  N1 N1
 Esclusa art. 4 DPR 633/72  N1 N1
 Esclusa artt. da 7 a 7-septies DPR 633/72  N2 N2
 Non imponibile art. 8 DPR 633/72  N3 N3
 Non imponibile art. 9 DPR 633/72  N3 N3
 Esente art. 10  N4 N4
 Esclusa art. 15 DPR 633/72  N1 N1
 Reverse charge art. 17 DPR 633/72  N6 N6
 Split payment art. 17-ter DPR 633/72  NON COMPILARE NON COMPILARE
 Esclusa art. 26 DPR 633/72  N1 N1
 Non imponibile art. 71 DPR 633/72  N3 N3
 Non imponibile art. 72 DPR 633/72  N3 N3
 Reverse charge art. 74 dpr 633/72 (rottami)  N6 N6
 Escluso art. 74 c. 1 lett. C DPR 633/72 (editoria)  N5 N2
 Escluso art. 74-ter DPR 633/72 (agenzie viaggio)  N5 N2
 Escluso art. 74 c. 6 DPR 633/72 (intrattenimenti e giochi)  N5 N2
 Fuori campo Iva  N1 N1
 Non imponibile art. 41 DL 331/93  N3 N3
 Non imponibile art. 50-bis DL 331/94  N3 N3
 Non imponibile art. 58 DL 331/95  N3 N3
 Acquisti da contribuenti minimi dl 98/2011  NON COMPILARE N2
 Acquisti da contribuenti forfettari L 190/2014  NON COMPILARE N2
 Regime speciale del margine art. 36 DL 41/1995  N5 N5

Tabella codici “tipo documento”

Questo campo va sempre compilato, sia per le fatture di acquisto che per le fatture di vendita nel modo seguente:

 Tipo documento Codice da indicare nel modello
 Fattura TD01
 Nota di credito (anche se riferita ad un acquisto intracomunitario) TD04
 Nota di debito TD05
 Fattura semplificata TD07
 Nota di credito semplificata TD08
 Fattura per acquisto intracomunitario di beni TD10
 Fattura per acquisto intracomunitario di servizi TD11

Chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate

L’Amministrazione Finanziaria negli ultimi mesi si è espressa in merito alle modalità di compilazione dello “Spesometro” in presenza di alcune circostanze particolari.

Riportiamo nel seguito alcuni dei chiarimenti forniti:

  1. Variazione dei dati anagrafici: nel caso di modifiche dei dati anagrafici nel periodo di riferimento, si possono riportare nella comunicazione le informazioni più aggiornate. Qualora poi non fossero disponibili le informazioni relative alla sede, è possibile inserire la dicitura “dato assente”.
  2. Fatture cointestate: si ricorda che non è possibile emettere una fattura cointestata a più soggetti passivi Iva. Nel caso invece di intestazione del documento a più soggetti privati, occorre indicare nello “Spesometro” solamente uno dei destinatari.
  3. Acquisti intracomunitari: in caso di acquisti intracomunitari che comprendano sia beni che servizi, è necessario indicare come tipo di documento quello relativo all’operazione economicamente prevalente.
  4. Bolle doganali: nella comunicazione delle bolle doganali è necessario compilare i campi “identificativo Paese” e “identificativo fiscale” del cedente o prestatore. Nel caso in cui l’elemento informativo “identificativo Paese” sia valorizzato con un codice Paese extracomunitario, il sistema non effettua controlli sul valore riportato nel campo “identificativo fiscale” che può quindi essere valorizzato liberamente. Per il 2017, tali campi possono essere convenzionalmente compilati rispettivamente con “00” e “99999999999” evitando così di dover reperire i dati precisi relativi al fornitore.
  5. Esportazioni in regime del margine: il campo “natura dell’operazione” deve essere compilato con N3.
  6. Integrazione e rettifica: è possibile inviare una comunicazione integrativa per integrare o modificare le informazioni già comunicate anche oltre il 15° giorno dal termine di adempimento e regolarizzare le comunicazioni con il ravvedimento operoso.

Sanzioni

Ricordiamo che in caso di omessa o errata trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute sono applicabili le seguenti sanzioni:

 Violazione Sanzione
 Omissione/errata trasmissione dei dati 2 Euro per fattura (massimo 1.000 Euro per trimestre)
 Invio della dichiarazione tardiva entro 15 giorni dalla scadenza 1 Euro per fattura (massimo 500 Euro per trimestre)
 Invio della dichiarazione correttiva entro 15 giorni dalla scadenza